Settembre 1938. Sei mesi dopo l'annessione dell'Austria al Terzo Reich, Adolf Hitler vuole impadronirsi anche di parte della Cecoslovacchia: il territorio dei Sudeti, dove vivono tre milioni e mezzo di persone di origine tedesca. Il primo ministro britannico Neville Chamberlain decide di negoziare (da solo) con il Führer di Germania, per risolvere una crisi che rischia di scatenare una nuova guerra in Europa. Ma la Francia, principale alleato di Londra, fu coinvolta da Chamberlain? E come si svolsero i colloqui con una personalità complessa come quella del fondatore del Nazismo?
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