In Europa un terzo dei lavoratori è in pieno declino socio-economico; pur avendo un impiego, per certe categorie arrivare alla fine del mese è un'impresa e su questioni come casa, cibo e riscaldamento si è costretti a fare gli equilibristi. Queste formano una nuova classe sociale detta "precariato", neologismo nato dalla crasi tra "precarietà" e "proletariato". L'aumento dei prezzi di generi alimentari ed energia ha amplificato l'insicurezza economica di ampi settori della società, un tempo appartenenti ad un'estesa classe media. Di questa, laddove gli strati superiori si sono arricchiti nonostante la crisi, quelli inferiori sono rimasti indietro. E le donne, che solitamente assolvono gli impieghi più precari, risultano le più colpite. Inchiesta su un fenomeno di massa.
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