Le autorità dell'Iran non fanno mistero del fatto che la repressione di giornalisti e attivisti, considerati traditori della Patria, non si limita ai confini nazionali: gli iraniani "nemici del popolo" di stanza all'estero possono essere presi di mira da campagne diffamatorie, attacchi informatici e intimidazioni. 'Tracks' indaga sulle "scorribande" del regime degli Ayatollah anche in Europa.
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