Racconti, testimonianze, fotografie e video sembrano confermare che un gigantesco mostro preistorico nuoterebbe ancora nei mari del mondo: ma è davvero possibile che il Megalodonte sia sopravvissuto fino ai nostri giorni? Su questo mistero indaghiamo oggi nel primo episodio della nuova stagione di “Strane Storie”!
Due navi, la Erebus e la Terror, al comando del veterano delle esplorazioni artiche Sir John Franklin, i 110 uomini dell’equipaggio e i 24 ufficiali presenti a bordo, dirette alla ricerca del mitico Passaggio a Nord Ovest, scompaiono nel nulla nel 1845 e non faranno mai più ritorno in Inghilterra. Che fine hanno fatto la Erebus e la Terror?
I complotti esistono eccome, ma spesso sul web c'è chi insegue i mulini a vento, invece di smascherare le autentiche cospirazioni: come distinguere allora il vero dal falso? Ecco 5 indizi per capire se ci troviamo di fronte a una grande macchinazione o a una fantasia priva di fondamento...
Come mai le piramidi non si trovano solo in Egitto, ma anche in Europa, in Centro America, in Asia, in Cina...? Ci sono stati forse contatti sconosciuti tra le antiche civiltà? Qualcuno, venuto magari dallo spazio, ha insegnato ai nostri antenati l'arte di costruire piramidi? Oppure possono esistere altre spiegazioni?
Il mostro colpisce ancora: una giovane coppia francese, accampata per la notte con una tenda in una piazzola nei pressi di San Casciano Val di Pesa, finisce uccisa. Ma il Mostro non si ferma qui e spedisce agli investigatori una macabra "prova" del suo delitto. Che sarà anche l'ultimo...
Il Golem è un gigante, creato per magia a partire dall’argilla, forte e ubbidiente, che appartiene alla mitologia ebraica e che fa la sua prima comparsa nella Bibbia. Ma in questa storia c’è qualcosa di vero? E da dove nasce il sogno umano di creare la vita in maniera artificiale? Ne parliamo oggi a Strane Storie…
Novecentodieci persone hanno bevuto cianuro a Jonestown, nel più grande suicidio di massa di cittadini americani. Come è stato possibile? C'è chi immagina complotti di ogni tipo, ma la spiegazione più interessante ci viene dagli studi sulla persuasione dello psicologo americano Robert Cialdini...