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Categoria: Dentro La Storia (290)

Categoria: Dentro La Storia

Totale: 290

Il giorno dei lunghi coltelli: I massacro di Safra

Il 7 luglio 1980, data passata alla storia come il Giorno dei Lunghi Coltelli, i soldati del Kataeb' guidati da Bashir Gemayel avevano aspettato che Dany Chamoun, figlio di Camille e comandante assoluto delle Tigri, lasciasse lo yacht club di Safra, base delle Tigri, ha poi attaccato la struttura dove si rilassavano i leader delle milizie rivali. In una mattinata di rara violenza, 83 ufficiali e soldati del corpo militare di Chamoun erano stati accoltellati, massacrati a colpi di mitragliatrice, strangolati in camere d'albergo o gettati dai balconi e poi finiti a ... continua

Il mago di Hitler: Erik Jan Hanussen

Cosa lega un futuro dittatore antisemita ed un occultista di origini ebraiche ricco, con amicizie potenti, depravato e con diversi strumenti di ricatto a disposizione? Erik Jan Hanussen venne indicato come il paragnosta preferito dal dittatore, al punto che avrebbe predetto non solo la sua ascesa al Cancellierato ma anche l'incendio del Reichstag e la Notte dei Cristalli, oltre allo scoppio della guerra ed alla morte di Stalin. Ma quanto c'era di vero nelle sue previsioni? E come mai venne ucciso dalle SA poco dopo la presa del potere? Chi erano i suoi nemici e ... continua

Quando Il mondo sfiorò la guerra nucleare: La crisi dei missili di Cuba

16 - 28 ottobre 1962, i 13 giorni che tennero con il fiato sospeso tutto il mondo. L'Unione Sovietica decise di installare delle basi missilistiche a Cuba, come reazione alla tentata invasione americana alla baia dei porci dell'anno precedente. Dalla scoperta delle basi in territorio cubano al drammatico confronto alle Nazioni Unite tra l'ambasciatore Stevenson e Zorin, dal messaggio alla nazione del Presidente Kennedy fino alle serrate e segrete trattative diplomatiche tra i due presidenti, racconteremo una vicenda che fece arrivare il mondo sull'orlo di una guerra ... continua

Piazza Fontana - Una strage senza colpevoli

Il giudice boia di Hitler: Roland Freisler

Smodatamente ambizioso, definito il giudice boia di Hitler, presidente del terribile Tribunale Del Popolo ai tempi del Terzo Reich, Roland Freisler fanatico sostenitore del regime nazionalsocialista della Germania nazista. Condannò a morte migliaia di persone tramite processi farsa, tra urla ed offese agli imputati, a lui venne affidato il compito di giudicare i protagonisti dell'Operazione Valchiria. Un uomo temuto, ma poco rispettato dalle alte sfere del partito, tanto che Hitler non lo volle mai incontrare.

Chernobyl: Il disastro nucleare più grave della storia con @lavvocatodellatomo4239

Racconto di FEDERICO BETTUZZI Interventi Tecnici LUCA ROMANO

Fine della Prima Repubblica: Addio ad Arnaldo Forlani

Con la scomparsa di Arnaldo Forlani si chiude, probabilmente in maniera definitiva, la stagione della Prima Repubblica Italiana. Dai primi passi in politica al fianco di Amintore Fanfani, alla presidenza del consiglio nel complesso e turbolento periodo di inizio anni 80, fino al triumvirato con Craxi ed Andreotti che segnò la seconda metà degli anni 80. Una carriera politica terminata con la mancata elezione a Presidente Della Repubblica e con la condanna nel processo per la maxi tangente Enimont.

L'incidente di Venlo - Una guerra di spie

Monaco 1972 terrore alle olimpiadi

Il massacro di Monaco di Baviera fu un evento terroristico avvenuto durante le Olimpiadi estive del 1972, a Monaco di Baviera (Germania Ovest). Un commando dell'organizzazione terroristica socialista palestinese Settembre Nero irruppe negli alloggi destinati agli atleti israeliani del villaggio olimpico, uccidendo subito due atleti che avevano tentato di opporre resistenza e prendendo in ostaggio altri nove membri della squadra olimpica di Israele. Un successivo tentativo di liberazione da parte della polizia tedesca portò alla morte di tutti gli atleti sequestrati, ... continua

Dalla Chiesa: Il generale disarmato

Un cartello semplice, parole in vernice nera vergate su fondo bianco: "Qui è morta la speranza dei palermitani onesti". Non c'è firma ma è impossibile non accorgersi della valenza del messaggio anonimo. Perché quel cartello appare in via Isidoro Carini, nel pieno centro di Palermo, la mattina del 4 settembre 1982, nel luogo dove poche ore prima è avvenuto l'ennesimo delitto di mafia. Ma non una uccisione qualsiasi: non è stato un regolamento di conti tra famiglie rivali, né l'esecuzione di un boss della fazione perdente all'interno della seconda grande guerra ... continua