La stangata sulla Svizzera dei dazi doganali americani al 39% si ripercuote anche a sud delle Alpi. I dazi USA colpiscono l’84% delle aziende ticinesi, il 42% teme un calo del fatturato, il 33% ipotizza dei licenziamenti e il 23% valuta una delocalizzazione della produzione. È questo il quadro a tinte fosche che emerge da un recente sondaggio della Camera di commercio e dell’industria del Canton Ticino. Alcune imprese hanno merce pronta ma ferma, in attesa di trovare un accordo con i distributori su come ripartirsi il carico per non perdere i clienti e uscire dal ...
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