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5 Ottobre 2006
11:18
Capisco il senso della posizione di Deaglio e della mossa di Diario. Cercare di svincolare la sinistra dall'immagine del complottista svitato. Evitare che "i popoli" di sinistra si lasciono abbagliare dal fascino di fantasie alla James Bond e si occupino invece dei veri problemi, di questioni + serie e concrete. Che l'amm.Bush venga criticata x le sue scelte scellerate in politica estera, non x i presunti complotti che avrebbe ordito x catalizzarla. Ma questo intento si può chiamare buon giornalismo? Io ci vedo piuttosto una vetusta vocazione pedagogico-paternalistica dell'intellettuale di sinistra (stereotipico), ed un implicito ricadere e indulgere nei buoni, vecchi paradigmi euristici, in altre parole riaffiora il materialismo dialettico. Trovo emblematico che una rivista di analisi POLITICA prenda un argomento POLITICO e su di esso attribuisca l'ultima e + autorevole parola ad una rivista di MECCANICA. In effetti si notano subito, nell'inchiesta di P.M., 2 vizi d'impostazione non trascurabili: 1) Si trovano spiegazioni fisico-meccaniche anche ai punti + controversi della versione ufficiale (in particolare sul Pentagono, ma non solo) tali da avallarli come "teoricamente possibili", benché improbabili. Questo rivela un impianto epistemologico non teso a fornire le spiegazioni scientificamente + plausibili degli eventi, ma piuttosto ad articolare tesi di "debunking" che siano quanto + possibile spiegabili scientificamente --- 2) Popular Mechanics, attenendosi ai propri limiti disciplinari, tralascia tutti i punti oscuri della vicenda sulla cattiva gestione dell'intelligence, sulla pessima gestione dell'emergenza, sulle indagini negligenti o addirittura reticenti, sulle premesse e le conseguenze economico-politiche. Tipico difetto dell'approccio tecnicista a questioni complesse come sono quelle storico-politico-sociali: E' incapace di cogliere il quadro d'insieme degli eventi. Ed è quel quadro a ribellarsi all'insufficiente relazione fornita dalla Commissione Nazionali sull'11/9, richiedendo con forza sempre maggiore la riapertura delle indagini ed una commissione realmente indipendente.
Andrea
4 Ottobre 2006
10:03
Sono d'accordo don Salvo, esistono delle smagliature, che mi piacerebbe approfondire. Ma i. 99% di quel che compare nei siti "complottistici" e' semplicemente e fattualmente falso. Buco nel Pentagono di pochi metri? Ci sono immagini di un bel buco di 20 metri, Resti dell'aereo inesistenti? Ci sono tonnellate di rottami, DENTRO il Pentagono, inclusi resti umani, motori, carrelli... Ma si puo' sempre dire che le foto sono false, d'accordo, si puo' dire tutto. Ricostruire un aere schiatato a 800 Km/h? Ma in che film? Liste di passeggeri senza teroristi? Falso, nelle liste ci sono. Ma su tutto questo, con un po' di contorsioni mentali, un buon complottista puo' sempre dire si tratta di evidenze simulate. Come sul crollo del WTC7, Tutti si improvvisano esperti di demolizioni controllate. Tutti si improvvisano chimici, stabilendo che la presenza di zolfo e' indice di esplosivi. Peccato che negli esplosivi per demolizione di zolfo non ce ne sia (neppure nella termite, se non in tipi particolari NON usati per demolizioni). Ma non sono chimico neppure io, puo' darsi che un particolarissimo esplosivo ne possa contenere. Pero' dove sono competente, come fisico, vedo che si dice una castronata ENORME, che un edificio che crolla ci mette 60-70 secondi, e il tempi minore viene riportato dappertutto come PROVA della demolizione controllata. Significa che chi ha cercato le "smagliature" non sa di che parla, E allora le perplessita' su tutto il resto delle tesi complottistiche diventano quasi certezze: il buco nel Pentagono ERA di 22 metri (quello che ci si aspetta dall'impatto), i resti umani trovati erano tali, il crollo del WTC7 e' un cedimento progressivo (come dice chi di crolli se ne intende). Restano dubbi e perplessita' su possibili complicita', o "lasciar fare" del governo USA. Resta sicuramente tutto l'uso politico che di quell'evento e' stato fatto. Se ci si concentrasse su questo, e si lasciase perdere la fantascienza di edifici che crollano in 70 secondi , di travi minate con esplosivi allo zolfo, di aerei ricostruiti partendo dalle briciole che restano dopo un impatto del genere, si potrebbe sperare di arrivare a qualche verita'. Cosi' si fa solo polverone.
Gianni Comoretto
4 Ottobre 2006
09:09
"11 SETTEMBRE. BUSH HA MENTITO" (Editori Riuniti) dell'avvocato Philip J.Berg e di William Rodriguez, che contribuì a salvare molte vive umane. Si tratta del "documentato atto d'accusa del guardiano delle Twin Towers". Rodriguez, per la sua funzione, era in possesso di tutte le chiavi della Torre nord, perfetto conoscitore dei passaggi, delle scale, delle uscite d'emergenza, dei sotterranei. Guidò i vigili del fuoco e i soccorritori. Ha rischiato la vita, è stato elogiato e decorato. Ma la ricostruzione fatta dall'amministrazione Bush dell'attentato non lo ha convinto. E questo libro elenca tutti i dubbi, le contestazioni, le menzogne: da dove provenivano gli scoppi distintamente uditi da Rodriguez e da altri molto prima del crollo? Perché gli aerei dirottati, in volo sul Paese meglio difeso del mondo, non sono stati intercettati? Perché e come è crollato il cosidetto "Edificio 7'? Dove è caduto esattamente il misterioso 'Volo 93'? Come hanno potuto terroristi senza esperienza di volo guidare un Boeing contro il Pentagono, nel luogo più inaccessibile e protetto del pianeta?
edoardo
3 Ottobre 2006
19:06
ecco appunto...diversificare le fonti. una cosa da fare, non da dire.
edoardo
3 Ottobre 2006
18:33
ma l'avete visto il video voi che criticate Deaglio? ha semplicemente fatto un'operazione di buon giornalismo, permettendo il confronto delle versioni! Abberverarsi sempre dalle stesse fonti fa male! Ogni tanto bisogna guardare anche il Tg1!
marco niro
3 Ottobre 2006
14:57
Beppe: "Quello che mi stupisce è come tanta gente possa credere all'ipotesi di un comlptto che avrebbe dovuto coinvolgere decine di migliaia di persone senza una smagliatura." Ma caro Beppe, ecco dove sono le smagliature, tante che ce ne sono, ci hanno permesso di parlare a fondo di quest'argomento e di imbastire un complotto...non mi fate ridere. Salvo
salvo
2 Ottobre 2006
21:08
citazione: un vero insulto alla ragione ecco Beppe, anche per me lo è credere alla versione ufficiale contro una valanga d'incongruenze. Fazi editore ha pubblicato alcuni libri interessanti sia sull'11 sett. che su come funzionano i servizi segreti. se ti va...approfondisci!
edoardo
2 Ottobre 2006
18:39
deaglio ha perfettamente ragione e le sue tesi sono molto convincenti. Invece di parlare per partito preso comprate Diario e leggetelo. Quello che mi stupisce è come tanta gente possa credere all'ipotesi di un comlptto che avrebbe dovuto coinvolgere decine di migliaia di persone senza una smagliatura. Va bene che a pensar male non si sbaglia mai, ma questo è francamente troppo, un vero insulto alla ragione: Beppe
beppe
2 Ottobre 2006
17:15
A me sorge un dubbio, che al potere politico attuale, quando non era ancora "potere" , faceva comodo che si spargessero delle voci particolari. Ora essendo potere costituito, con la diplomazia in piena attività, tende ad ammorbidire le posizioni, e lo fa attraverso alcune sue emanazioni culturali. Chi scrive è un comunista, ma di quelli veri e non odio il popolo americano e credo che i 300 esperti abbiano mentiti tutti. Il "Governo" americano sa fare questo ed altro. Questo in sintesi, ma ci sarebbe tanto da scrivere, per primo contro di voi. Salvo
salvo
5 Ottobre 2006
09:14
buco di 20 metri? (buco) tonnellate rottami? (tonnellate) motori? (motori) liste passeggeri? (quante liste?) wtc7: cedimento progressivo superfast e simmetrico! tutto logico... se ci si condcentrasse sulle domande fatte dai familiari delle vittime (quei familiari che non hanno accettato il risarcimento milionario rifiutandosi di firmare una clausola che li impegna al silenzio ed alla rinuncia di qualsiasi azione legale nei confronti del governo usa, compagnie assicurative ed aeree - "mistero americano" Marina Montesano, dedalo editore), tuttora in attesa di risposta; si potrebbe sperare di arrivare alla verità. a proposito della verità che il governo usa intende cercare sarebbe interessante ricordare che gli agenti fbi che hanno sollevato dubbi sulla versione ufficiale, sono stati licenziati; mentre un senatore recalcitrante ha ricevuto una lettera all'antrace (antrace proveniente dai laboratoratori militari usa). questo è il messaggio che viene dal governo che vuole fare chiarezza su quanto è accaduto? evidentemente si, infatti tutte le persone coinvolte ai più alti gradi nella "defaillance del sistema" sono state promosse! Ho posto poche domande sull'argomento: 1) come è possibile che nel caso del volo UA93 gli abitanti di shanksville precipitatisi sul posto abbiano trovato l'area presidiata dall'FBI? 2) è possibile che delle batterie producano un arco voltaico tanto potente da fondere l'acciaio (il colore del piombo e dell'alluminio fusi è grigio), delle torri? (tesi sostenuta dal perito invitato allo speciale tg1 "tutti i misteri dell'11 settembre" 3) come è possibile che Bin Laden non sia formalmente incriminato per quanto avvenuto l'11 sett.? (il corriere ha pubblicato un articolo il 29 agosto a pag.6 a firma F.Fub...ovviamente senza alcun commento che non fosse la motivazione del portavoce FBI; anche se per cinque anni, dalle pagine di quel giornale non si ripeteva altro che: al quaida! bin laden! al quaida! bin laden!...frase che hanno ripreso normalmente a ripetere a partire dal 30 agosto...) ogni risposta è gradita.
edoardo