Sessant'anni fa, attorno alle cinque pomeridiane del 30 Gennaio 1948, nel giardino di casa Birla dove ogni giorno teneva i suoi incontri di preghiera aperti atutte le religioni, Mohandas Karamchand Gandhi, il Mahatma, veniva assassinato da un fanatico indù. Motivo di tanto odio l'amore incondizionato, e il profondo senso di giustizia ed equanimità che Gandhi dimostrava nei confronti dei musulmani; troppo amore, dunque, la sua colpa agli occhi dei fanatici intolleranti.
Per questa assurda ragione il mondo fu privato della guida dell'uomo di cui Albert Einstein ...
continuaVisita: www.latanadelsatyro.blogspot.com