La vita è un insieme più o meno casuale di eventi che, al loro verificarsi, si lasciano dietro una scia, un'impronta, che ci spinge a misurarne grandezza e contorno, per cercare di capire l'intima essenza di ciò che è avvenuto. Così è normale, che pezzi di vita s'incontrino e s'accavallino al bancone di un bar, o che le parole lasciate su di un sottobicchiere, una poesia, un canto d'amore, leghino e sleghino dei pezzi d'esistenza. Un'esistenza che non è più (o forse non è meno) di una cavalcata, inutile, verso una prossima meta, brumosa, evanescente, ...
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