“Una perla tecnologica”, “una ventata di novità”, “uno squalo di avvocato”: perché nel linguaggio comune spesso usiamo le parole in un senso diverso da quello che hanno sul vocabolario? E come riusciamo a capirci ugualmente? Parleremo di come il cervello umano risolve le espressioni metaforiche, della fragilità di questa abilità nonché della sua plasticità.
Valentina Bambini è Professoressa ordinaria di Linguistica presso la Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia. Si occupa di neurolinguistica, di acquisizione e disturbi del linguaggio, con ...
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