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Categoria: Fondazione Circolo dei lettori (262)

Categoria: Fondazione Circolo dei lettori

Totale: 262

Federico Faloppa e Oscar Bertetto - Quando comunicare è difficile

Quando comunicare è difficile: le parole che aiutano nella situazione di crisi
L'incontro si è svolto durante la XIX edizione di Torino Spiritualità "Agli assenti. Della morte ovvero della vita".
con Federico Faloppa, linguista e Oscar Bertetto, medico oncologo
modera Monica Seminara, psicologa psicoterapeuta Fondazione FARO
a cura di Fondazione FARO
Che tutti moriremo è un fatto indiscutibile. Ma se dal piano dei fatti passiamo al piano delle parole, sembra che oggi non muoia più nessuno. La maggior parte di noi, infatti, “si spegne”, “passa a miglior ... continua

Federico Squarcini - La ruota, il dharma, l'impero

L'incontro si è svolto durante la VI edizione del "Festival del Classico".
La ruota, il dharma, l’impero
Gli editti di Aśoka e la storia globale della biopolitica
con Federico Squarcini // Università Ca’ Foscari di Venezia
C’è un epiteto che lega la figura serafica del Buddha storico a quella, tutt’altro che aulica, del sovrano Aśoka: è l’antico termine sanscrito cakravartin, che indica chi è in grado di far procedere la ruota del carro con cui porta a compimento la propria impresa. Malgrado le due figure siano indicate con il medesimo epiteto, il ... continua

Federico Vercellone - Filosofia del tatuaggio (Bollati Boringhieri)

Federico Vercellone presenta "Filosofia del tatuaggio" (Bollati Boringhieri) con Simonetta Sciandivasci e Francesco Remotti. Il tatuaggio non è stato, finora, indagato dalla filosofia, incapace di usarlo per indagare identità, senso di appartenenza e dialettica tra individuo e comunità. La scommessa è proprio questa: utilizzare la sua enorme diffusione per interrogare macroscopiche specificità del tempo presente.

Festival del Classico 2022 - Dialogo tra Christian Greco e Luciano Canfora

In diversi momenti della storia del villaggio di Deir el Medina e specialmente nella seconda parte della XX dinastia la consegna delle razioni era irregolare ed incompleta. Non vi è indicazione della causa precisa anche se gli ufficiali di Tebe ripetono che non avevano abbastanza grano per pagare le squadre impegnate a costruire le tombe nella Valle dei Re e nella Valle delle Regine. Gli operai reagirono ai lunghi periodi di penuria con dimostrazioni per attirare l’attenzione degli ufficiali nella speranza che potessero venire in aiuto. Arrivarono anche a compiere ... continua

Festival del Classico 2022 - Il lavoro dall'antichità alla nostra Costituzione

Nel diritto romano la schiavitù era un istituto giuridico per cui un essere umano poteva essere comprato ed essere oggetto di proprietà del proprio padrone. La nostra Costituzione attribuisce al lavoro una dignità che lo rende fondamento della nostra Repubblica (art. 1) e riconosce al lavoratore il “diritto a una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro” (art. 36). Nonostante ciò, non mancano condizioni di precarietà simili a quelle della schiavitù.A seguire, spazio al dibattito con studenti e studentesse dei licei torinesi. "Il ... continua

Festival del Classico 2022 - Inventare il futuro del lavoro tra utopie e distopie

La prima cosa da fare, per parlare del futuro del lavoro, è rendersi conto della rivoluzione in atto, che ha segnato in Occidente la fine del lavoro operaio come occupazione centrale dell’intera società. Da qui dobbiamo partire per orientarci nel tempo che ci aspetta e farci un’idea di cosa sarà il lavoro umano: il suo rapporto con il capitale, il mercato e la democrazia nel mondo globale. Il dialogo tra Stefano Zamagni, Aldo Schiavone, Silvia Sciorilli Borrelli, modera Paolo Biancone.

Festival del Classico 2022 - L'umanità errante

La parola diaspora, «dispersione», riassume bene nella sua etimologia greca la dimensione universale dell’umanità errante del passato e del presente, disseminata sul pianeta per ragioni storiche, ambientali ed economiche. Un problema comune che sembra richiedere un approccio internazionale globale. Utopia? Dagli Stoici a Kant il diritto cosmopolitico ha scommesso sull’universalità della natura umana e delle leggi che la riguarda. Luciano Canfora dialoga con Francesca Mannocchi, modera Lorenzo Pregliasco.

Festival del Classico 2022 - La fantasia al potere

È possibile immaginare una società senza lavoro? Se sì, a quale prezzo? È possibile, all’opposto, immaginare il lavoro come una scelta di libertà e non come una condanna alla schiavitù? Quale di queste opzioni può definirsi utopica e quale distopica? Sono domande cui già nell’Atene di età classica si cercano risposte: quelle più efficaci, ma anche più paradossali, vengono dalla commedia e dalla filosofia. Reading di Olimpia Imperio con letture di Simonetta Valenti.

Festival del Classico 2022 - La vita materiale a Ercolano, Pompei e Paestum

Per essere morte, Poseidonia (Paestum), Ercolano e Pompei sono città vitalissime. “Tre allegre ragazze morte” che attraversano una stagione entusiasmante di scoperte: periodicamente emergono frammenti di vita materiale e ulteriori indizi – strati, direbbe Benjamin – del sistema di valori vigente in quei contesti, che restano remoti, misteriosi eppure percepiti come ambiguamente vicini. Il dialogo tra Tiziana D’Angelo, direttrice Parco Archeologico di Paestum, Francesco Sirano, direttore Parco Archeologico di Ercolano e Gabriel Zuchtriegel, direttore ... continua

Festival del Classico 2022 - Lavorare poco e lavorare tutti? O abolire il lavoro?

L’idea di riconoscere un reddito di base a ogni individuo risale alla fine del ’700. Tornata alla ribalta con la crisi del welfare tradizionale, è oggi molto dibattuta. Gli autori si confrontano con le principali misure alternative di contrasto della povertà e rispondono alle obiezioni di natura etica, economica e politica, convinti che sia la soluzione politica più efficace per affrontare insicurezza economica ed esclusione sociale. Incontro con Domenico De Masi, Pietro Garibaldi, Yannick Vanderborght, modera Giuliana Ferraino.