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Categoria: Fondazione Circolo dei lettori (262)

Categoria: Fondazione Circolo dei lettori

Totale: 262

Festival del Classico 2022 - Lezione di Eva Cantarella

Sullo scudo forgiato per Achille che torna a combattere (straordinaria sintesi del mondo, connubio tra potenze della natura e lavoro dell’uomo, impressa attraverso una mirabile combinazione cromatica di metalli), Efesto «formò due belle città di uomini mortali»: un numero di versi tanto limitato quanto importante all’interno del grande dibattito sulla collocazione nel tempo della Grecia rappresentata nei poemi.

Festival del Classico 2022 - Lezione di Giulio Guidorizzi

Gli dei olimpici erano concepiti come la proiezione di una società aristocratica dedita ad attività nobili. Tra loro, isolato, Efesto, un dio decisamente plebeo: un artigiano zoppo (e anche i suoi aiutanti, i Ciclopi, sono deformi) che Omero descrive sudato mentre si muove tra incudini e mantici. “Anti-olimpico”, fu espulso dal cielo e riammesso solo più tardi, sposando Afrodite. Altre divinità si occupano delle opere e lasciano intravvedere una riflessione sulla sfera del fare: l’agricoltura (Demetra), il fuoco (Prometeo), la tessitura (Atena). La lezione ... continua

Festival del Classico 2022 - Lezione di Ivano Dionigi

La natura, generatrice (creatrix) e artefice (daedala) di tutte le cose, non è perfetta ma “inerte” (átechnos) e caratterizzata da vistose mancanze (praedita tanta culpa). È necessario, dunque, l’intervento dell’uomo, anch’egli Dedalo (daedalus), per la scoperta e l’elaborazione delle arti manuali e liberali. Ma per Lucrezio il progresso della civiltà e della tecnica comporta un regresso morale e civile. Di qui la proposta della sapientia di Epicuro come arte e scienza suprema. La lezione di Ivano Dionigi al Festival del Classico.

Festival del Classico 2022 - Lezione di Maurizio Bettini

Sembrerebbe che l’età dell’oro non abbia conosciuto il commercio, è infatti solo dopo che Iuppiter introdusse il labor improbus – con le artes necessarie a sopperire ai bisogni degli uomini, come racconta Virgilio – che è comparso nel panorama del lavoro umano. In realtà, nell’età dell’oro ce n’era una forma alquanto peculiare, in cui il lavoro del mercante era ridotto all’essenziale: il commercio muto. "I mercanti dell’età dell’oro" è la lezione di Maurizio Bettini per il Festival del Classico.

Festival del Classico 2022 - Prima disputa classica

L’argomento della prima semifinale è: Deus nobis haec otia fecit (Virgilio, Egloghe 1, 6): la qualità della vita è più importante dell’etica del lavoro.
lezione introduttiva:
In contrattempo. Un elogio della lentezza
con Gian Luigi Beccaria // linguista
a partire dal libro Einaudi
L’attenzione e l’indugio sono virtù da coltivare per i loro effetti positivi. La velocità porta con sé un’erosione culturale di cui ancora non siamo in grado di valutare le conseguenze. Meglio seguire l’aureo motto «affrettati lentamente»: soprattutto davanti ai ... continua

Festival del Classico 2022 - Seconda disputa classica

L’argomento della seconda semifinale è: Noi siamo operosi per avere tempo da dedicare alla contemplazione (Aristotele, Etica nicomachea, 10, 7, 1177 b): la vita vera è quella che si svolge al di fuori del lavoro.
lezione introduttiva:
Il mito di Atene
con Giorgio Ieranò // grecista
a partire da Atene. Il racconto di una città (Einaudi)
«La scuola della Grecia»: così Pericle definiva la città di Atene. Ma cosa insegnava davvero Atene agli altri greci? E cosa può insegnarci ancora la vicenda di questa città, così celebrata come polis perfetta? Sotto il ... continua

Festival del Classico 2022 - Storia del lavoro dal mondo greco alla società capitalistica

I Greci contrapponevano scholè e ascholìa (assenza di libertà), avevano il mito del lavoro agricolo e criticavano l’avida attività mercantile; le riforme protestanti hanno coltivato l’idea del lavoro come Beruf, come vocazione, e del profitto come benedizione divina; la società capitalistica, basata sul profitto, è stata oggetto delle critiche di Fourier e di Marx contro lo sfruttamento del valore lavoro e l’alienazione del lavoratore. E la società odierna? È maturo il tempo di un nuovo ethos del lavoro? Incontro con Giuseppe Cambiano, Ferdinando ... continua

Festival del Classico 22 - Lezione di Giorgio Ieranò

C’è un solo modo, scriveva Aristotele, di fare a meno di schiavi e fatica umana: avere macchine intelligenti capaci di muoversi e operare da sole. Una profezia che anticipa l’era dell’automazione, o forse l’enunciazione di un sogno impossibile, realizzabile solo nel mito, dove operano artefici magici come il dio-fabbro Efesto, patrono degli artigiani, e come l’eroe Dedalo, capace di creare il Labirinto e di dar forma a statue animate. La lezione di Giorgio Ieranò per il Festival del Classico 2022.

Figlie, il podcast di Chora Media per Rai Play Sound

Figlie, il podcast di Chora Media per Rai Play Sound Un viaggio in Argentina e nella memoria con Sara Poma, Sofia Borri, Andrea Borgnino e Mario Calabresi Aveva 2 anni Sofia Borri, l’ultima volta che vide sua madre Silvia, una desaparecida. Anche l’autrice Sara Poma ha perso la sua molto giovane. Entrambe con l’urgenza di elaborare e raccontare il proprio lutto, vanno in Argentina sulle tracce di Silvia, ma anche a riflettere su un dolore che le ha accompagnate, seppur in maniera diversa, per tutta la loro vita adulta.

Finale disputa classica

Due squadre di studenti delle scuole superiori del Piemonte devono convincere i giudici della validità delle loro ragioni, cercando ciascuna di far trionfare la propria verità.
L’argomento della finale è: “«Nunc est bibendum, nunc pede libero pulsanda tellus» (Orazio, Carm. 1.37). Orazio ha fatto male a esultare per la morte di Cleopatra: «Se avesse vinto Antonio, il mondo oggi sarebbe migliore»”.
lezione introduttiva:
Ritornare al passato per guardare al futuro con Mauro Bonazzi // Università di Utrecht a partire da Passato (il Mulino)
Possiamo ... continua