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13 Ottobre
È solo autunno, aspettiamo le borse d'inverno. Stiamo facendo i conti: quanti soldi perdiamo ogni giorno, quanti ne perderemo domani. Svanisce nella disattenzione il dolore di chi non perde niente perché ha già perso tutto: giù dalle impalcature, tasche e madie vuote... continua
4 Maggio
Delle due massime autorità dello stato, una è democratica,l'altra fascista. "Festa" dei lavoratori, il primo maggio, assume un significato sarcastico: farci la festa. In più, la mafia - specifica di questoPaese - avanza e i suoi naturali nemici, magistrati e cronisti, sono ormai spalle al muro... continua
3 Ottobre
ottobre 21I soldi dei mafiosi a chi lavora C'è un milione e mezzo di milionari, in Italia. Nell'anno del Covid sono aumentati: 187mila in più. Ma anche i poveri nel frattempo sono aumentati, di circa il venti per cento: un povero nuovo ogni quattro poveri di prima... continua
27 Febbraio
È vero che non c'è cammino che non si percorra se non un passo dopo l'altro e che la storia non permette alcun salto. Ma quello segnato dal parlamento Europeo lo scorso 25 febbraio è un passo più lungo degli altri. Da anni come Libera chiedevamo che si colpissero con maggiore determinazione i patrimoni dei mafiosi armonizzando le legislazioni nazionali degli Stati membri dell'Unione Europea soprattutto in tema di confisca dei beni... continua
4 Maggio
Oggi Il marinaio ha sconfitto il politico. E perciò sorride "GRAZIE per la solidarietà" dice il cartello dei marinai sulla passerella della Sea Watch. La passerella da cui poco prima sono scesi in terra di Sicilia uomini, donne e bambini in fuga dai lager libici... continua
7 Aprile
I Subsonica, col brano "Canenero", tratto dall'ultimo album " L'Eclissi", sono i vincitori della sesta edizione del Premio Amnesty Italia, indetto dalla Sezione Italiana di Amnesty International e dall’Associazione Culturale Voci per la Libertà come riconoscimento per il migliore brano sui diritti umani pubblicato nel 2007... continua
14 Giugno
Sembra di essere piombati senza accorgercene in atmosfere come quelle descritte in film cult come Fahrenheit 451 da un romanzo di Ray Bradbury e di Orwell ,nel suo visionario 1984 ,una volta eravamo solo abituati a immaginare sì -- alcune cose e contenuti nei film che venivano dall estero ,ma nel reale ci compiacevamo della nostra naturalezza italica semplice,fatta di pastasciutte e "volemose bene" stile Alberto Sordi nei quartieri prolet delle periferie descritte nel ns neorealismo , i suicidi ? roba da nord se mai!! --freddo --e silenzioso nel mal di vivere pero' garantito, non come il nostro, fatto di operai massa staccanovisti ma anche capaci di lottare e migranti coraggiosi e caparbi ,oggi invece... continua
23 Luglio
Parecchi anni fa al mio paese c'era un gruppo di tre o quattro signori che ogni mattina puntualmente si riuniva nella sagrestia di una parrocchia per leggere insieme il giornale e, immancabilmente, commentava le notizie. Le discussioni che ne nascevano erano talmente esilaranti che un Benigni o un Troisi avrebbero potuto prendere spunto per le loro performance... continua
25 Aprile
Sabato 5 maggio 2007 ore 18 -La Feltrinelli Libreria via de' Cerretani 30r Firenze I Têtes de Bois dal vivo Avanti Pop (Il manifesto) è il primo documento di un viaggio ancora in corso, un disco nato sulle tracce delle fabbriche, dei call center, dei campi di pomodori, dall?esperienza reale di un progetto di indagine e testimonianza artistica nel mondo di chi lavora: l?omonimo evento itinerante a bordo del vecchio camioncino Fiat 615 del 1956 ? da sempre emblema del gruppo ? in luoghi in cui la dignità dei lavoratori sia stata violata e riscattata e che finora ha toccato i cancelli della Fiat Sata di Melfi, le cartiere di Isola del Liri, le acciaierie di Terni, i campi di Borgo Libertà, l?Atesia di Roma, la ferrovia di Allumiere e già è sulle tracce delle fabbriche di armi di Colleferro, dell?Italcementi di Trento, del porto di Genova e di chissà quante altre storie ancora... continua
5 Ottobre
- i titoli tossici - a cura di Paolo De Gregorio, 5 ottobre 2008 Emma Marcegaglia, Presidente della Confindustria, prediletta da Berlusconi, soprattutto perché è più bassa di lui, inaspettatamente denuncia, a proposito della crisi finanziaria originata dai truffatori finanziari americani: “i castelli di carta venduti spesso in modo delinquenziale a cittadini e risparmiatori”... continua