Sebbene con grande sofferenza, ho letto il libro di Pauline Harmange. Normalmente me ne sarei guardata bene, ma mi è sembrato doveroso leggerlo, e parlarne, per via della immeritata e scandalosa attenzione mediatica che questo obbrobrio ha ricevuto.
Ne parlo in quanto ogni prodotto editoriale scadente che viene sponsorizzato come importante mi colpisce in modo diretto e mi fa male.
E ne parlo in quanto le campagne d'odio mi fanno ribrezzo e mi preoccupano, chiunque ne sia oggetto.
Detto ciò, questo non è che uno dei miei classici video al vitriolo che so che ...
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