Ebreo. Nato a Roma nel 1923, Giuseppe Di Porto è stato arrestato a Genova e poi deportato a Monowitz (Auschwitz III). Costretto alla marcia della morte, riesce a fuggire e a rientrare in Italia. È morto a Roma nel 2017.
La testimonianza fa parte del progetto "Voci e volti della memoria", a cura di Biblioteche di Roma, ANED e Casa della Memoria e della Storia. Le 23 interviste sulla tragedia dei campi di sterminio nazisti, raccolte da ANED e custodite presso la Casa della Memoria e della Storia, sono state digitalizzate e restaurate in occasione del Giorno della ...
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