Dopo le rivoluzioni del 1848, un milione di tedeschi emigrò negli Stati Uniti, ma durante la Prima guerra mondiale furono guardati con sospetto e accusati di spionaggio. Il Brasile rimase invece aperto all’immigrazione tedesca: fu lì che nacque il più grande gruppo nazionale del Partito nazista. I crimini commessi dalla Germania durante il periodo hitleriano compromisero il rapporto tra i paesi d’accoglienza e le popolazioni di lingua tedesca.
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