“Tempo fa” - L'evoluzione dell'universo, della vita e degli esseri umani.
Con EduScienza gli scienziati rispondono a domande sugli infiniti legami tra scienza e tempo.
Este es el sexagésimo octavo relato del ciclo «Cuentos inolvidables» que se emite por Telefé. Cada medianoche Hernán Casciari reversiona cuentos que alguna vez leyó y nunca pudo olvidar.
Si chiamano Rosine, Nolla, Marie-Claire: in Repubblica Centrafricana, bambine come loro sono reclutate con la forza nei ranghi dei gruppi armati, per assolvere i ruoli più disparati e persino per combattere. Secondo l’UNICEF, infatti, nel 2012 il 40% dei piccoli soldati era composto da bambine. Abituate alla violenza sin dalla tenera età, per loro è dura ricostruire una vita normale e sbarazzarsi dell'etichetta di "assassine".
Né essenze inalterabili, né destino di popoli, le comunità umane si costituiscono e si trasformano nel tempo e nello spazio secondo strategie molteplici: l’antropologo tedesco Christoph Wulf, analista dei gesti e delle liturgie pubbliche, affronta la “produzione” rituale della comunità.
La questione dell’estraneo possiede valenze non solo politiche, ma anche squisitamente filosofiche: il pensatore tedesco Bernhard Waldenfels la indica come tratto irriducibile dell’esperienza, non derivabile dal “proprio”, né superabile nell’universale.
La comunità si cementano e si riproducono anche attraverso sentimenti e valori che, radicati nell’interiorità individuale, consentono la partecipazione e la condivisione. All’interno di questo quadro, Vincenzo Vitiello concentra la sua riflessione sul rapporto tra la Cristianità e la cultura dell’Occidente.