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Categoria: RSI Radiotelevisione svizzera (258)

Categoria: RSI Radiotelevisione svizzera

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Totale: 258

Ul Falò dal dialett

A Falò estate si parla dialetto! Nella Svizzera italiana il dialetto è ancora una lingua viva, tanto che lo si parla anche in luoghi e circostanze insospettabili: ai vertici dell’economia e della politica capita di discutere e decidere in dialetto. Ma il dialetto è anche la nostra storia: ci sono vocaboli che dicono moltissimo del nostro passato economico e sociale. In alcuni casi l’etimologia di una parola ci spalanca le porte su mondo affascinante di cui abbiamo perso le tracce.

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Tutti nel bunker

Dall’Ucraina, assieme alle immagini della guerra, ci sono arrivate quelle delle notti trascorse negli scantinati con il suono lugubre delle sirene. Improvvisamente un nuovo spettro ha cominciato ad aggirarsi per l’Europa: quello della minaccia nucleare. La Svizzera è senza dubbio il paese meglio preparato ad affrontarla dal punto di vista dei rifugi antiatomici: nei bunker pubblici e privati della Confederazione potrebbero sopravvivere in emergenza 9 milioni di persone.
La vocazione underground del popolo svizzero è nata sul San Gottardo, quando durante la ... continua

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Energia nucleare, quale futuro?

Basta energia nucleare nel futuro della Svizzera. Lo hanno deciso i cittadini nella votazione popolare del 2017. Oggi quattro delle cinque centrali nucleari nazionali funzionano ancora a pieno regime e nessuno sa quando saranno staccate dalla rete. Ora, quando verranno spente, avremo sufficiente elettricità per continuare a vivere come oggi?
Ebbene, la Finlandia, Paese tra i più politicamente verdi ed innovativi al mondo, ha risposto al quesito con una soluzione diametralmente opposta a quella elvetica, cioè rilanciando il settore nucleare. Proprio quest'anno la ... continua

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Uomini e lupi: fra attacchi che aumentano e soluzioni che mancano

È stato uno dei grandi temi dell’estate 2022; se n’è parlato tanto, spesso in termini molto emotivi. Gli ultimi dati dicono che in Svizzera ci sono quasi 200 lupi, divisi in una ventina di branchi. Gli attacchi alle greggi sono aumentati, le proteste pure. Gli allevatori sono frustrati e stanchi ma le loro reazioni sono diversificate: c’è chi urla allo scandalo e c’è chi cerca di adattarsi, usando cani, recinti e pastori.
Ricette miracolose non ce ne sono, e allora le amministrazioni cantonali sono sotto pressione, mentre a Berna la politica ci sta ... continua

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Lavena Ponte Tresa sempre più cinese

Chiudono le botteghe di commercio al dettaglio, proliferano i ristoranti di sushi e i servizi di estetica gestiti da cinesi. Ponte Tresa Italia, la mèta del mercato e della spesa degli svizzeri cambia volto, adeguandosi alla nostra domanda. Tutti ne parlano, il termine più abusato è “cinesizzazione”, ma cosa è avvenuto davvero? Perché? E con quali conseguenze? Viaggio di Falò nel borgo di confine all’inseguimento della comunità cinese e dei nuovi frontalieri del sushi e della manicure. Ospite in studio: Francesco WU, imprenditore.

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Il delitto di Ponte Capriasca (seconda parte)

Era il 3 dicembre 2002. Quella sera in Ticino si consumò una delle tragedie che hanno profondamente colpito e segnato un'intera comunità. Flavia Bertozzi, incinta di due gemelli venne brutalmente assassinata in casa sua a Ponte Capriasca. Flavia aveva solo 31 anni. Un delitto che scosse l'intera Svizzera.
Una vendetta atroce, inimmaginabile e senza precedenti per una comunità tranquilla come quella ticinese. Tutta la vicenda, che è rimasta nota come "il delitto di Ponte Capriasca", è stata raccontata, a suo tempo, in modo esteso da tutti i media ticinesi e ... continua

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Il delitto di Ponte Capriasca (prima parte)

Era il 3 dicembre 2002. Quella sera in Ticino si consumò una delle tragedie che hanno profondamente colpito e segnato un'intera comunità. Flavia Bertozzi, incinta di due gemelli venne brutalmente assassinata in casa sua a Ponte Capriasca. Flavia aveva solo 31 anni. Un delitto che scosse l'intera Svizzera.
Una vendetta atroce, inimmaginabile e senza precedenti per una comunità tranquilla come quella ticinese. Tutta la vicenda, che è rimasta nota come "il delitto di Ponte Capriasca", è stata raccontata, a suo tempo, in modo esteso da tutti i media ticinesi e ... continua

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Tecnologia russo-crociata - I droni subacquei da Balerna a Kaliningrad

Tecnologia “russo-crociata” di Emiliano Bos e Mattia Pacella.
L’ultimo microchip elvetico l’hanno trovato pochi giorni fa nel Donbass. Installato sul drone da ricognizione russo “Orlan” che segnala le posizioni ucraine all’artiglieria dei soldati di Putin. Anche la Svizzera è dunque presente nelle armi russe. Non solo sui droni: i suoi microprocessori sono stati trovati pure su missili. C’è di più: negli anni sono finiti nell’industria legata alla Difesa del Cremlino anche macchinari di alta precisione, malgrado le limitazioni ... continua

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La Svizzera in Kosovo

È passato quasi un quarto di secolo. Era il 1999 quando la Nato decise di intervenire nei Balcani; prima contro Belgrado e poi schierando 50 mila uomini della forza internazionale in Kosovo. Una presenza imponente per evitare che un nuovo conflitto esplodesse nei territori della ex-Jugoslavia.
Oggi, a riprova del fatto che la situazione è indubbiamente migliorata, i soldati della KFOR sono meno di un decimo; duecento di loro provengono dalla Svizzera. Una troupe di Falò ha seguito l’attività di Swisscoy per qualche giorno, proprio nelle settimane successive al ... continua

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Il saccheggio del mare

Ogni anno migliaia di delfini muoiono intrappolati nelle reti di centinaia di pescherecci francesi.
I pescatori utilizzano reti lunghe anche decine di chilometri, che catturano qualsiasi specie di pesce, molte delle quali protette, e non solo pesci: infatti in queste reti finiscono anche i delfini. Per documentare questa razzia, una troupe di Falò ha condotto alcune missioni notturne in mare aperto nell’oceano Atlantico, spingendosi fino a cinquanta chilometri al largo delle coste francesi, per seguire il lavoro delle ONG come Sea Shepherd, che, con la ... continua

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