Gli anni Sessanta e Settanta sono anni di chiaroscuri. È l’Italia delle autostrade e delle automobili, del cemento e della corruzione, della televisione pubblica, del “miracolo economico”, di Olivetti e della Fiat, della “dolce vita” di Fellini, della “mutazione antropoligica” di Pasolini, della migrazione dal Meridione, della strage di Piazza Fontana e infine dell’omicidio di Aldo Moro. L’Italia cambia e cambiano soprattutto gli italiani.
Enrico Deaglio, giornalista e autore di “C’era una volta in Italia”, edito da Feltrinelli, racconta la ...
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