Spettacolo di e con ANGELO FLORAMO
con PAOLO FORTE alla fisarmonica
con il sostegno di CiviBank
Filosofia d’amore, speculazione teologica, analisi politica, viaggio reale e metaforico, esilio rabbioso, accento di parola e inquietudine dell'andare. La distanza è di per sé una condizione straniante, di chi percepisce il mondo e le cose camminando lungo il bordo, tra l’anelito del volo e la vertigine della caduta, nell'incommensurabile lontananza da ogni possibile centro. L’opera di Dante è innervata da questa percezione, tanto che essa diventa quasi un ...
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