La sinistra italiana appare smarrita, incerta ed evanescente. Privata delle sue radici storiche, senza una rappresentanza sociale definita, si configura giorno dopo giorno come una sinistra light, leggera e brillante, adatta a competere in un sistema dominato dai media. Nello scenario del populismo mediatico di matrice berlusconiana, che da tempo fissa e scandisce l’agenda della vita pubblica, la sinistra ne assorbe i comportamenti: la personalizzazione esasperata della leadership, la seduzione in luogo del messaggio politico e della discussione sui programmi, le ...
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