Un assassino e la vittima, inchiodati in una sospensione agonizzante, in un'interminabile attesa, in un gioco mortale. Negli ultimi istanti, al protagonista rimane solo il perdersi nelle reminiscenze, fuori dallo spazio e dal tempo. La narrativa non si basa, qui, sulla cronologia degli eventi ma nell'indeterminatezza che la finzione consente: un gioco sull'indeterminatezza del tempo, un tempo che si allarga e restringe attorno al personagio principale, Pedro. Gli rimane un solo minuto di vita, ma ne sopravvive quattordici, la durata del filmato.Regia: Cristiano Abud ...
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