L’italiano, anche per effetto della moltiplicazione delle identità dei suoi parlanti e dei suoi scriventi, e delle conseguenti spinte prodotte dalle sempre più pressanti esigenze di inclusione linguistica, si trova davanti a un bivio. Si imporranno alla fine, legittimamente, i nomi al femminile di tanti mestieri e di tante professioni? Parleremo e scriveremo tutti a suon di schwa, slash e asterischi? Come risolveremo le questioni poste da chi non si riconosce nel binarismo di genere, chiedendo di essere grammaticalmente rappresentato? Come finirà il confronto fra ... continua

Visita: www.festascienzafilosofia.it

Come ci ha accompagnati per mezzo secolo tra pianeti, comete, stelle, galassie e soprattutto nel cervello razionale che dovremmo proteggere dalle bufale.

Visita: www.festascienzafilosofia.it

Il latino pax, nel suo uso interiettivo, era sinonimo di basta!, zitto!, silenzio!, mentre in pax Romana, e in altre espressioni simili, pax assume il valore di una pacificazione. I derivati della parola ungherese per dire “pace” riconducono invece alla calma e alla spiritualità: la pace come assenza di agitazione e come sensibilità verso una dimensione superiore, trascendente e immateriale (come se fosse la materia a giustificare la guerra, ogni guerra).

Visita: www.festascienzafilosofia.it

En esta entrevista, Dolores Redondo repasa su trayectoria literaria y habla sobre sus procesos creativos con Sergio Vila-Sanjuán. Desde su primera novela hasta su éxito con "La Trilogía del Baztán", explora temas como la muerte, el duelo y la pertenencia familiar. Además, rememora su infancia en Pasajes (Guipúzcoa), reflexiona sobre la literatura como escape al dolor y aborda el desafío de la superproyección de su trabajo.

Visita: www.march.es

En este episodio de Una Semana en el Mundo nos preguntamos qué efectos tendrá la imputación penal contra Donald Trump, el primer expresidente de EU en enfrentar cargos federales, por la retención y ocultación de documentos clasificados en su residencia privada. También planteamos por qué el mar Mediterráneo es la frontera más mortífera del mundo; además abordamos el acercamiento entre la Ue y América Latina y el auge de la diplomacia china.

Visita: www.democracynow.org

Benedetta Craveri, la quale ha rintracciato negli archivi italiani e francesi un'ingente mole di lettere totalmente inedite, ci fa scoprire l’essenza di una figura storica leggendaria lasciando che sia Virginia Verasis, Contessa di Castiglione, a parlarci di sé: dei suoi amori, delle sue ambizioni, delle sue paure, delle sue ossessioni. Vengono così alla luce aspetti sorprendenti di una donna che seppe usare il suo fascino, ma anche la sua intelligenza politica, la sua audacia, la sua volontà di dominio, la sua straordinaria abilità di commediante, e anche una ... continua

Centro Sefarad-Israel y Nagrela Editores organizan la presentación de la nueva novela del escritor Abrasha Rotenberg, “El moscovita desesperado”. El libro será presentado por su autor en conversación con el cantante Ariel Rot; Rubén Lerner, editor de la obra; Esther Bendahan, directora de cultura del Centro Sefarad-Israel; y el director de la revista Raíces, Horacio Kohan.

Estos relatos suceden en Moscú, Ginebra, Nueva York y París, pero todos se generan en la Buenos Aires de los años sesenta y setenta. A pesar de su conflictividad política y social, ... continua

Visita: www.casasefarad-israel.es

Torino - Politecnico di Torino Aula Magna
7 ottobre 2021 - ore 18.30
Partecipanti: Francesco Costa, Simona Ravizza, Cristopher Cepernich
Da quando ci sono giunte le prime allarmanti notizie, tutti abbiamo concorso ad alimentarla. Ci riferiamo all’infodemia, proliferazione di informazioni paradossalmente generata e veicolata dalla nostra esigenza di conoscere e fronteggiare un evento sconosciuto, pervasivo, mutevole. Gli indici di fiducia nei media tradizionali sembrano essere cresciuti, ma alcuni mali atavici del nostro giornalismo si sono riproposti attraverso ... continua

Visita: biennaledemocrazia.it

Torino - Politecnico di Torino Aula Magna
7 ottobre 2021 - ore 12.00
Partecipanti: Marino Niola, Luca Ferrua e Debora Fino
Nella società contemporanea le diete sono diventate una religione laica che traduce norme morali in misure fisiche. Ne consegue una tribalizzazione del corpo sociale che fa crescere la contrapposizione e l’intolleranza reciproca fra un credo dietetico e l’altro, con un fanatismo che ricorda le antiche sette religiose. Così, le scelte alimentari diventano altrettanti fattori scatenanti di un integralismo identitario che, insieme ai cibi, ... continua

Visita: biennaledemocrazia.it