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Peacereporter N° 009: I detenuti in Iraq non ci stanno più: gli Usa ingrandiscono le prigioni

Dallo scorso autunno, il numero dei detenuti nelle carceri militari Usa in Iraq ha continuato a salire ininterrottamente, portando alla saturazione tutte le strutture. Per questo i vertici dell'esercito statunitense sono oggi costretti a mettere a punto un imprevisto piano di espansione dei centri di detenzione. A inizio maggio è stata superata la quota 11.350 detenuti: un balzo del 20 per cento in più dalle elezioni del 30 gennaio. Le prigioni irachene contengono oggi più del doppio dei carcerati rispetto allo scorso ottobre. I comandanti americani hanno deciso ... continua

Peacereporter N° 010: l'Afghanistan, dimenticato troppo in fretta

300 morti da gennaio (e 5000 dall'inizio della guerra), un'economia ridotta allo stremo, con il reddito procapite medio pari a 1 dollaro al giorno, e un'aumento smisurato della produzione di oppio, la cui coltivazione dà oggi da lavorare a 3 milioni di persone e fornisce il 40% del Pil del paese (2,8 miliardi di dollari): questo è l'Afghanistan che si prepara alle "elezioni" di settembre, volute e modellate dagli americani, e su cui già stanno lavorando i "signori con la pistola".... Un approfondimento di Enrico Piovesana. Visita il sito: www.peacereporter.net

Peacereporter N° 011: Amnesty, predichiamo la democrazia e intanto esportiamo le armi

Formigoni approva e commenta l'ultimo rapporto di Amnesty International: un vero e proprio j'accuse verso quei paesi che utilizzano ipocritamente la parola 'pace' e intanto esportano armi, violano palesemente i diritti umani con carceri tipo Guantanamo, con detenzioni segrete, in totale isolamento, senza notifiche... tutti comportamenti che, fino a qualche anno fa, erano in uso in dittature e che ora sono divenuti comuni nelle cosiddette 'democrazie'. I cosiddetti paesi civlizzati ormai sono autori impuniti di violazioni, morti, torture: i diritti umani, sono ... continua

Peacereporter N° 012: raddoppiati in Europa crimini razziali, antisemiti e contro gli omosessuali

La settimana scorsa l'organizzazione Human Rights First ha pubblicato un rapporto che denuncia un drammatico aumento dei 'crimini dell'odio' nei paesi europei. Nel Regno Unito gli attacchi antisemiti sono raddoppiati nel 2004, rispetto all'anno precedente e in Francia sono cresciuti del 63%. Sempre in Francia, le violenze contro gli omosessuali sono passate dalle 41 del 2002 alle 86 del 2003. In Russia, specialmente dopo Beslan, il clima politico si è fatto gradualmente più xenofobo: qui sono presenti tra i 50 mila e i 70 mila tra neo-nazisti, skinheads e ... continua

Peacereporter N° 013: Colombia e Haiti, alta tensione

Colombia: Da una parte i guerriglieri marxisti, dall'altra i paramilitari di destra, spalleggiati dai militari: nel mezzo i civili, i campesinos, la gente comune, che continua a pagare, da 40 anni, i costi della violencia, divenuta ormai strutturale nel Paese. Oltre che fisica, la violenza in Colombia è anche psicologica. Al grido di "o con noi o contro di noi", filosofia che sostiene la lotta alla guerriglia del presidente Álvaro Uribe, l'approccio prediletto dei militari e dei paramilitari ai campesinos della selva è "Manténgase alerta, denuncie cualquier ... continua

Peacereporter N°014: Negli Usa l?opinione pubblica è sempre più contro la guerra, e trascina i media

Maso Notarianni, concorde con Howard Zinn, sostiene che negli Stati Uniti sta accadendo un nuovo fenomeno: non è la stampa - come fu per il Vietnam - a guidare il fronte antiguerra, ma l'opinione pubblica, che dai sondaggi risulta sempre più critica verso la permanenza in Iraq. Le cifre parlano chiaro: quasi 7 americani su 10 sono convinti che la guerra in Iraq abbia trascinato gli Stati Uniti in un pantano da cui sarà difficile uscire; e più della metà (dal 53 al 56%, a seconda dei sondaggi) definisce la guerra in Iraq un autentico errore. E televisioni e ... continua

Pearl Harbor: fu un complotto?

Il 7 dicembre 1941 un attacco aereo delle forze giapponesi coglie totalmente impreparato l’esercito americano di stanza a Pearl Harbor, nell’Oceano Pacifico. È un attacco importante, che distrugge una parte importante delle forze navali americane che spinge gli americani a entrare in guerra. Si è trattato forse di un complotto, ordito dagli stessi americani, come sostengono alcuni, allo scopo di avere un pretesto per giustificare l’ingresso nel conflitto?

Visita: patreon.com

Peccati architettonici

Imponenti, oscuri e... Anomali: gli edifici brutalisti sono tanto inquietanti quanto affascinanti. Prodotto del movimento modernista, questo stile affonda le sue radici nel cemento grezzo, un materiale pratico e accessibile. Abbiamo visitato il convento di Saint Marie de La Tourette, il Royal National Theatre di Londra e la "Serpentine" di Berlino.

Visita: www.arte.tv

Peccato che sia una Canaglia

Un tassinaro si innamora di una bella ragazza, figlia di un ladro e ladruncola pure lei. Lui cerca di redimerla, ma lei gli fa fare una serie di brutte figure. Alla fine, dopo una burrascosa spiegazione in guardina, l'amore trionfa.

Peccato che sia una canaglia

Un tassista di buon cuore incontra una ragazza affascinante e si innamora di lei, ma si scopre che è una ladra da quattro soldi.