Visita: www.patreon.com

Visita: www.dialoghisulluomo.it

AVVISO: Anche se userò e mi riferirò spesso al «finale» e alla parola «finale», è solo del concetto cinematografico che parlo. Non saranno rivelate sorprese cruciali della trama, tantomeno il finale. Una nota che non ho inserito nella disamina. Anche questa è un'opera che come "Angel Heart" di Alan Parker (di cui ho fatto una recensione su questo canale) riesce a coniugare le tensioni di vari generi filmici, senza che queste disorientino e prendano il sopravvento. Il resto delle mancanze e dei pregi, saranno discusse nel video.

L’88% degli italiani non conosce i farmaci biosimilari, un webinar per informare.  Gsk, con Bèlamaf un nuovo anticorpo monoclonale per la terapia del mieloma multiplo. Facciamo luce sulla psoriasi  Together we can stop the virus, progetto per sensibilizzare sull’HIV di Gilead Science. Insufficienza cardiaca, in Lombardia esperti a confronto per nuovo modello di gestione  Il reumatologo, 'le small molecules bloccano l’artrite psoriasica'. Cibi ultra processati rischiosi per la salute. L’esperto, ‘Per chi non riesce a smettere di fumare prodotti ... continua

Visita: www.patreon.com

Gruppo Majorettes di Castagnaro

John McTiernan dirige nel 1993 un film che vuole sfruttare l'icona e il successo inarrestabile di Schwarzenegger e sarà proprio questa presunzione e arroganza a ritorcersi contro i produttori e il film stesso. Il film fu scambiato per altro, però lentamente -molto lentamente- si iniziò a cogliere quali pregi questa pellicola comunque avesse e -nel suo piccolo- poteva vantare.

Visita: www.civiltadellemacchine.it

Marina Garcés
En una sociedad donde el conocimiento disponible es inalcanzable y la ignorancia crece día a día, el aprendizaje se pone en el centro. Somos lo que aprendemos y convivir es aprender unos de otros y los unos con los otros. Vivimos en una sociedad de aprendices. El proyecto del capitalismo cognitivo pone a los aprendices en una situación de competitividad que no solo valora sus resultados sino también la ampliación constante de sus capacidades. Quien pierde su potencial, se convierte en un residuo. Frente a esta amenaza constante, ¿cómo imaginar ... continua

Visita: puertodeideas.cl

La industria de los videojuegos ya supera en seguimiento e inversión a la cinematográfica. Y no deja de crecer. En torno a ella ha surgido una nueva disciplina deportiva que moviliza a millones de aficionados y los lleva a llenar estadios y a convertir en celebridades, no solo a los jugadores, sino también a los comentaristas de las partidas. El ciberdeporte ya es una realidad. Y ha venido para quedarse.