252 utenti


Libri.itPILOURSINE E IL SUO GIARDINODINODISSEA – CHI TROVA UN AMICO…ABBECEDARIO STRAVAGANTESENZALIMITICUZZ Ì CVA?
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!














Totale: 27787

Chile: más corrupción en el Ejército

El comandante en jefe del Ejército chileno, el general Ricardo Martínez, inculpado en una investigación judicial sobre fraudes en la institución castrense, renunció a su cargo, a solo una semana de la fecha en que debía entregar la comandancia a su sucesor y ante la decisión de la jueza Romy Rutherford, que investiga la trama, de interrogarlo.
Ante su inminente arresto, Martínez decidió abandonar su puesto, el mismo que ocupó el dictador Augusto Pinochet entre 1973 y 1998 y que tiene a tres de sus cuatro sucesores procesados por malversación: Óscar ... continua

Visita: surysur.net

Leopardi era un incel?

PREMESSE IMPORTANTI: 1) Quella cazzo di pianta continua a cadere. 2) Il video è volgare. Ultimamente i miei video lo sono più del solito, mi dispiace, ma almeno fanno ridere dai. 3) Il video è leggero. Non è un trattato sulla condizione degli incel (indovinate un po': non sarebbe di mia competenza!). È un video per perculare (la RedPill, non gli incel, cercate di capire la differenza) ma al contempo affrontare la questione con le argomentazioni del caso. Dunque regolatevi di conseguenza. E ridete ché tanto domani moriamo tutti.

Mitologia Greca: La Grande Sconfitta di Poseidone - Tifone: L'incubo degli dei - Parte 1

Mitologia Greca: La Grande Sconfitta di Poseidone - Tifone: L'incubo degli dei - Parte 1 Arte: Celso Mazine Colore: Rod Fernades Sceneggiatura: Don Foca Voce: Corrado Niro

El loco - cap 7 (Nietzsche)

“Dios ha muerto”, pero aún queda por hacer lo más esencial: inventar un nuevo mundo con una gramática no nihilista, instituir un nuevo calendario de festividades que celebren el gran sí a todas las cosas que ahora se anuncia en el horizonte. Para ello hace falta trastrocar por completo todo el sistema de valores sobre el que se asienta la cultura. Para entender esto, nada mejor que leer un texto de Nietzsche, “El loco”.

Perché le donne sono vittime di guerra?

Con Emanuela Zuccalà, giornalista e scrittrice. “Perché le donne sono vittime di guerra?” è uno degli eventi di “La cura”, il Festival 2021 di EMERGENCY, organizzato in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia.

Visita: www.emergency.it

Ecuador: pobreza, desempleo, migración

En Ecuador, cinco de los 18 millones de habitantes son desempleados o tienen empleo informal. Más de cuatro millones y medio de personas vive con 1,60 dólares al día. Según cifras oficiales, casi tres millones de personas viven con 85 dólares al mes. Guillermo Lasso llegó a sus 100 días de Gobierno sin haber cumplido sus promesas, en medio de una ola de violencia en el país, y en un país con una deuda que llega al 63 por ciento del Producto Interno Bruto.

Visita: surysur.net

Milonga lunfarda desde París al mundo

Milonga Lunfarda (M Cecere y E. Rivero) Versión grabada en Francia y editada en Argentina, durante el mes de julio de 2020.Producción Oscar Agüero

Convegno Conferenza Giorgio Cordini

Tumore dell'ovaio, dai sintomi alle mutazioni genetiche alle novità della ricerca

In occasione dell'8 maggio, Giornata mondiale sul tumore ovarico, e dell'Azalea della Ricerca, parliamo di una delle neoplasie femminili più difficili da curare. Il cancro dell'ovaio purtroppo sfugge alla diagnosi precoce, spesso ha già dato metastasi quando viene diagnosticato ed è caratterizzato da una grande eterogeneità genetica. Per alcuni tipi di cancro ovarico ci sono farmaci innovativi, particolarmente attivi contro i tumori causati da mutazioni dei geni BRCA1 e BRCA2. Per altri c'è ancora tanta strada da fare, e per questo la ricerca sta investendo ... continua

Visita: www.airc.it

Alessandro Marzo Magno - La diabolica forchetta dell'imperatrice bizantina

La lezione integrale di Alessandro Marzo Magno al Festival del Medioevo 2019 (Gubbio, 25-29 settembre). La forchetta sbarcò a Venezia nell'estate del 1004. Veniva da Bisanzio e fece la sua comparsa durante un fastoso banchetto di nozze. L'inusuale suppellettile sollevò diffidenza e grandi critiche e venne addirittura bollato come uno strumento diabolico. Ma, col tempo, Da Venezia si diffuse in tutta Europa.