La película narra las luchas previas al encuentro, mostrando, en escenas muy bien logradas, los combates entre las tropas revolucionarias y el ejército español. Las tropas de Maceo y Máximo Gómez (José Antonio Rodríguez), se encuentran debilitadas y son frecuentes las deserciones y traiciones, lo que provoca que un grupo de oficiales busque una tregua con España y firman la «Paz de Zanjón», hecho que es reprobado por los dos principales líderes revolucionarios, los que luego de encontrarse y comentar lo que consideran una traición acuerdan continuar la ... continua

Roberto Quaglia, scrittore di fantascienza e saggista, conversa con Manlio Dorigo su aspetti ed episodi poco noti del suo percorso umano e professionale: dalla genesi e le conseguenze del suo saggio “Il mito dell’11 settembre” al viaggio in Iran e l’indagine sulle tecniche di manipolazione mentale adottate da “i padroni del discorso” per inculcare nel grande pubblico la loro propaganda tramite i media e il cinema in particolare. Da qui la genesi della sua opera “Il fondamentalismo hollywoodista: Viaggio in Iran alla scoperta dell’invisibile ideologia ... continua

Spesso odiati, temuti, barsagliati da pregiudizi. Per alcuni, sono addirittura l'incarnazione del male. Poco conosciuti e per questa ragione detestati. Eppure sono dei veri e propri prodigi evolutivi, creature affascinanti da osservare con meraviglia e trattare con rispetto. Possono uccidere con la forza delle loro spire, o con veleni letali. Le loro forme e i loro colori possono essere sorprendenti. La loro biologia è stupefacente. Conosciamo i serpenti... Se volete contribuire, eventuali donazioni all'IBAN IT96K0347501605CC0011573795 - Grazie di cuore!

El derecho de vivir en paz autor y compositor: Víctor Jara
Décimas: Manuel Sánchez.
Producción musical: Moro González Chamberlain
Co producción musical: Mauricio Cornejo Encina.
Producción: Estudio 728
Dirección y edición: Mauricio Cornejo Encina
Artistas: Moro González Chamberlain: guitarra. América Paz: bajo. Jano Rivera: percusión, charango. Mauricio Cornejo Encina: bajo, charango. Manuel Sánchez: guitarrón Chileno. Maximiliano Alarcón: quenacho, saxo. Jorge de la selva: cavaquinho. Mauricio Acuña: programación loops. Kiuge Ayashida: ... continua

Hoy presentamos el Video Clip " Buscando Peces" de la banda SÚPER YO, (ahora Abejorro!) una agrupación de jóvenes music@s de Quinta Normal , que participaron en nuestro Taller Audivisual para Bandas de Quinta Normal, a cargo de la audiovisualista: Marión Castillo. La Banda está compuesta por: Renzo Villancura (batería), Visto Visto (bajo), Pepe Fuentes (guitarra), Sol Villancura (voz).
Queremos seguir compartiendo y abriendo más espacios de participación con Uds. que permitan la comunicación e intercambio de registros de experiencias creativas, o que surjan ... continua

Torino - Teatro Carignano
29/03/2015 - ore 10.30
Partecipanti: Jacopo Rosatelli, Chiara Saraceno, Benedetta Tobagi
Per Nietzsche il “vero e proprio senso storico” è “la felicità di non sapersi totalmente arbitrari e fortuiti, ma di crescere da un passato come eredi”. Il rapporto con le generazioni precedenti fonda la nostra identità e ci orienta, ma può anche inchiodarci a un destino già scritto. Nel passato possiamo trovare le ragioni per agire nella società, ma il peso delle gerarchie economiche e patrimoniali che si trasmettono è un ostacolo alla ... continua

Visita: biennaledemocrazia.it

Robot e intelligenze artificiali hanno ormai acquisito diritto di cittadinanza nella nostra società e con loro ci abitueremo a condividere un futuro ormai prossimo. Anche se questi nuovi compagni di viaggio avranno una loro evoluzione, resterà sempre in loro traccia del nostro DNA. Starà a noi plasmarne e governarne le capacità così che sia lecito immaginare un’alleanza tra specie umana e macchine intelligenti ad affrontare le grandi sfide della conoscenza e della salvaguardia del pianeta.

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Elisa nos regala dosis de (r)existencia bisexual para recuperar esos pedacitos de mapa que nos robaron: los que nos permiten reconocernos y nombrarnos, y juntarnos con las otras.
Nos trae la identidad plena y política de la bisexualidad, junto a la legitimidad para habitar los espacios LGBTQ+ desde la pertenencia; traza las coordenadas de la bifobia (para que no te pierdas); y defiende a muerte la bisexualidad, con la misma determinación y cuidado con que defiende las alianzas entre nosotras.
Amiga, vente a hablar de lo que da miedo hablar,
que la “b” es de ... continua

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