La storia viaggia sul confine di una realtà sognata e viceversa. Tutto il film è sostenuto dalla musica de la "Sonnambula" di Vincenzo Bellini e dall'evolversi delsoggetto in cui una barbona all'improvviso si sente "Giulietta" e inizia a fare delle richieste al suo "Romeo".
Il barbone si presta al gioco. Prende consistenza la cavatina del musicista catanese e improvvisamente i due barboni si accorgono di essere vestiti, lui da"Conte Rodolfo" (il signore del villaggio) e, lei, da "Amina" (giovane e graziosa orfanella). Dopo la riomanza, l'ex barbona, ora signora, ...
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