Nazarín es una película mexicana de 1959, dirigida por Luis Buñuel, protagonizada por Francisco Rabal, Marga López, Rita Macedo, Jesús Fernández e Ignacio López Tarso en los papeles principales. Basada en la novela homónima de Benito Pérez Galdós acerca de un sacerdote manchego, oriundo de Miguelturra, poco mundano, que es Jesús encarnado en un sacerdote inserto en un barrio popular de Madrid. Ganadora del Premio Internacional del Festival Internacional de Cine de Cannes, 1959.

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Appel de Dakar à la mobilisation face aux G8 et G20 en France en 2011.En novembre prochain, la France prendra la présidence du G8 et du G20 et organisera ces sommets respectivement en juin et novembre 2011. Mais les sommets passent, et les crises économique, financière, écologique et sociale persistent. Les derniers G8 et G20 (de Pittsburgh 2009 et de Toronto 2010) n’ont apporté aucune réponse réelle à ces crises. Au contraire, tout laisse à penser qu’ils ont d’abord cherché à relégitimer les acteurs et les mécanismes à l’origine de ces crises, ... continua

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Reportage sulla manifestazione nazionale contro l'omofobia, tenutasi a Roma il 10.10.2009. Una forma di protesta legata alle recenti aggressioni e manifestazioni di ostilità a discapito dei non-etero. Si chiedono pari diritti per i gay, lesbiche e trans; supporti legali che tutelino le coppie “diverse” da immotivati atti di violenza. Il filmato contiene diverse interviste e contributi: si parla di paura per il diverso, del ruolo delle istituzioni, diritto di unione civile fra coppie dello stesso sesso e possibilità di adozione/procreazione, ampliamento legge ... continua

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Genere: GangsterRegia: CorradoSceneggiatura: Il MessicanoInterpreti: Il Mohred, Teti, Papà di Ivan, Totiii, Il Messicano, Ivan, CorradoMusiche: Gianluca "Schlock!" LicciardiProduzione: TanelleNonantola Film Festival 2008"4 giorni corti", la gara di cortometraggi del Nonantola Film Festival, si è svolta nella sua seconda edizione dal 23 al 27 aprile 2008.4 giorni per fare un cortometraggio della durata massima di 4 minuti, con genere assegnato casualmente ed elementi obbligatori comunicati alle troupe pochi minuti prima del via ufficiale.

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N.A.Di.R. informa gracias a la gentíl donación a título gratuito del periodista Claudio Coronati: Tomás Borges (Comandante de la Revolucion - Premio Casa de Las Americas, 1988) cuenta la historia de su país a travéz su libro La Ceremonia Esperada Documento presentado por: Claudio Coronati Contribución al texto y al montaje: Bianca Jagger y Daniel Martínez Visita el sitio www.mediconadir.it

Acompáñame a reconocer a las Brujas de la Noche, las pilotos de combate antifascistas que bombardearon a los nazis mientras dormían y poblaban las pesadillas de los soldados alemanes.
El 588.º Regimiento de Bombarderos Nocturnos soviético, integrado exclusivamente por mujeres, que constaba de 80 integrantes, voló en más de 23.000 misiones de combate y arrojó 3.000 toneladas de bombas sobre los invasores nazis en un lapso de cuatro años, convirtiéndose en un activo crucial para ganar la Segunda Guerra Mundial. Eran vistas como una de las mayores amenazas por ... continua

Una frase pronunciata dal cancelliere tedesco Angela Merkel ha sconcertato e preoccupato l’intero mondo occidentale che percepisce la fine del mondo capitalista. La “consegna” che ne è derivata è quella di minimizzare o tacere ciò che Merkel ha detto.

Videointervista alle audizioni live del Musicultura Festival. Macerata, teatro della società filo-drammatica, 29 Gennaio 2010.

Quella del British Reggae è stata una delle stagioni più importanti e riuscite nella scena musicale della seconda metà degli anni '70. Uno stile che dialogòanche con il punk e l'impetuoso cambiamento, musicale ma anche sociale e politico, proprio del 1977. Quella scena era composta da figli di migranti giamaicaniche la società e la polizia inglese relegava in una posizione marginale, soffocandone la vita e la creatività. Il British Reggae reagì a voce alta contro quellasituazione. Nacque così un circuito composto da associazioni che si battevano per ... continua

Villaggi abbandonati, palazzi sventrati, terreni radioattivi. Il 26 aprile del 1986, l'esplosione del reattore numero 4 della centrale atomica "Vladimir Lenin" trasformò Chernobyl nel simbolo del più disastroso incidente nucleare di sempre. Centinaia di migliaia di persone vennero evacuate dai villaggi della zona per non fare più ritorno, trasformando Pripyat e gli altri centri in città fantasma. Oltre trent'anni dopo la "Zona d'esclusione" è ancora off-limits per i suoi vecchi abitanti. Ma, nonostante i divieti e la paura delle radiazioni, negli anni qualcuno ha ... continua