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23 Luglio
Non sono assolutamente un esperto in materia di clima "et similia", tuttavia ritengo che l'urgenza più grave e prioritaria a livello globale ed ambientale, in questo momento storico, non sia costituita tanto dall'aumento in sé delle emissioni di CO2, dovuto al consumo energetico selvaggio di idrocarburi, quanto soprattutto dalla devastazione irrazionale e inarrestabile dei boschi e delle foreste, ovverosia di quelle fabbriche viventi di ossigeno che sono gli alberi... continua
14 Ottobre
"Prima di tutto vennero a prendere gli zingari, e fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei, e stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi... continua
30 Luglio
La povertà non è soltanto e semplicemente uno stato di grave privazione e di afflizione materiale, bensì pure di sofferenza interiore. È un motivo di vergogna e di imbarazzo, per cui si fa di tutto per celare tale situazione assai deprecata in una società capitalistica e consumistica, che esalta l'ideologia del benessere e del mercato, il potere ed il prestigio derivanti dal denaro... continua
24 Settembre
La verità è che abbiamo riabilitato la guerra. La guerra è tornata a essere parte integrante normale della nostra agenda dell'informazione. Lontana o vicina che sia, la guerra è diventata una strada legittima, percorribile, quasi naturale. È questa l'opinione che respiriamo dai divani di ogni casa ma anche quella dei capi delle nazioni... continua
5 Luglio
In Irpinia, come in altre aree interne del Sud, la negazione sistematica ed estesa della cittadinanza, dei diritti politico-civili per le classi popolari, il loro asservimento ai notabili locali, obbliga le giovani generazioni proletarie a mendicare elemosine o favori elargiti secondo sistemi clientelistici e paternalistici, retaggio di un passato feudale: per ottenere anche un lavoro miserabile, precarizzato e malpagato, sprovvisto di qualsiasi tutela, persino per richiedere un banale certificato, i diritti sono svenduti in cambio di voti ipotecabili a vita... continua
16 Luglio
In Italia, da oltre vent'anni la sedicente "sinistra", non avendo più dei punti di riferimento ideologici, né una netta ispirazione anti-capitalistica ed anti-imperialistica, né una piattaforma politica seria, coerente e credibile agli occhi delle fasce popolari subalterne, vale a dire un programma convincente, radicale ed alternativo rispetto all'egemonia del "pensiero unico", valori e contenuti antagonistici rispetto all'ideologia neoliberista, ebbene, tale "sinistra" ha oramai perso ogni bussola e naviga in maniera disorientata... continua
12 Novembre
Clean the Cop è il titolo della campagna di A sud per chiedere di ripulire le negoziazioni climatiche dalle pressioni dell'industria fossili. Infatti anche a Baku, alla Cop 29 che è appena iniziata, c'è un bosco fitto fitto di lobbisti che difendono gli interessi del settore fossile... continua
20 Luglio
23 anni or sono, il 20 luglio del 2001, Carlo Giuliani era solo un ragazzo di 23 anni. Era nato nel 1978, un anno di straordinari cambiamenti intervenuti nella società italiana, anzitutto sul fronte dei diritti e delle libertà civili e del costume. Si pensi solo a due leggi di fondamentale rilievo storico promulgate in quell'anno: la legge 180 del 13 maggio 1978 (giusto per la cronaca, 4 giorni dopo gli omicidi, di matrice mafiosa e brigatista, del Compagno Peppino Impastato e del leader democristiano Aldo Moro), meglio nota come Legge Basaglia, che prese il nome da Franco Basaglia, il fondatore del movimento "Psichiatria Democratica" in Italia ed uno dei principali artefici di quella riforma psichiatrica che intervenne a legiferare su una materia assai delicata e controversa come gli "Accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori" (in pratica, la Legge Basaglia abolì l'abominio incivile e disumano dei manicomi); la legge 194 del 22 maggio del 1978, che regolamentava la "interruzione volontaria di gravidanza"... continua
13 Luglio
C'è un popolo, in Europa, che da un decennio combatte per la propria libertà e indipendenza, e c'è un nugolo di reazionari che congiurano per la repressione di questo popolo (persino "fieri" di reprimere!). Stiamo parlando dei 9 milioni di russi che in Ucraina lottano contro la repressione di Zelensky, Nato, Usa, Gran Bretagna, Francia, Germania, Italia, Polonia, ed altri... continua
19 Ottobre
di Laura Tussi
Coordinamento per la pace: Milano si mobilita contro tutte le guerre.Più di trenta realtà della società civile milanese hanno deciso di unirsi sotto l'egida dal Coordinamento per la pace, che dallo scorso anno organizza iniziative per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità urgente di attuare misure per contrastare la cultura e la politica militarista... continua