Fu senza dubbio il momento più pericoloso della storia dell’umanità. Un momento in cui, senza rendercene pienamente conto siamo arrivati a un passo dall’olocausto nucleare.
Se siamo qui a raccontarlo lo dobbiamo al sangue freddo di un uomo, il comandante in seconda del sottomarino russo B-59: Vasili Archipov.
Lo scenario in cui si svolse questo pericolosissimo incidente è quello molto teso della crisi dei missili di Cuba, che per due settimane, nell’ottobre del 1962 tenne il mondo con il fiato sospeso.
Il sangue freddo di Archipov ha davvero evitato un ...
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