Negli anni l’innovazione di tecnologia e metodi nel mondo giornalistico ha permesso di fare importanti passi avanti al servizio del lettore. Ma facilmente le iniziative più intraprendenti finiscono per restare relegate nel ruolo di “eccezione”, faticando a diventare regola e a normalizzarsi nelle dinamiche della vita redazionale. Così anche il whistleblowing digitale, che si serve di specifici strumenti per garantire l’anonimato delle fonti, e il data journalism, che permette di esplorare tantissime storie da angolature diverse e innovative. Cecilia Anesi ...
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