Nel 1992 esce un film tratto da un libro che raccoglieva i temi reali dei bambini di una scuola in provincia di Napoli. Lina Wertmüller (insieme a Paolo Villaggio) mette in scena un'opera tagliente che oggi rivela i tratti di una distanza ormai surreale, poiché, in realtà, sono passati due secoli dagli anni '90, da un mondo che abbiamo comodamente dimenticato illudendoci che il progresso ci avrebbe emancipati.
L'immigrazione tornerà ad essere il punto focale delle campagne elettorali europee del prossimo futuro.
Occorre distinguere i tre approcci possibili all'immigrazione, e soprattutto quale l'Europa, e l'Italia, dovrebbero abbracciare.
Giovedì 24 settembre
Sessione Online
Con Francesco Piccolo e Felice Sblendorio
Nel tempo inquieto della pandemia, le piccole cose della vita quotidiana hanno ritrovato un valore speciale.Francesco Piccolo, scrittore, sceneggiatore e già Premio Strega, con i suoi “Momenti Trascurabili” da anni racconta la profondità delle cose irrilevanti: capaci di accendere domande su di noi, aprire bilanci esistenziali, indagando contemporaneamente sull’inquieto e il sereno del nostro tempo.
Abordamos en este capítulo la dificultad que tiene el ser humano para sostenerse en el lenguaje, en tanto que un sujeto lingüístico. La pertenencia del ser humano al lenguaje no va de suyo, como a veces se pretende. Los seres humanos, más bien, se sostienen en el lenguaje como un trapecista en una cuerda floja, siempre a punto de caer y de precipitarse al abismo. No nacemos hablando como los caballos nacen y se ponen a trotar. Necesitamos de algo así como de un “embrague”, algo que nos embrague con la cadena de significantes. Hemos comprendido ya en otros ... continua
Puntata dedicata al volume di Limes "La riscoperta del futuro" e al Festival di Limes a Genova dal 19 al 21 novembre. In studio Lucio Caracciolo e Alfonso Desiderio. In collegamento Dario Fabbri.
La violoncelista argentina Sol Gabetta interpretará este viernes los dos conciertos de Saint Saens con la Orquesta Nacional de Francia dirigida por el rumano Cristian Măcelaru, en el marco de la residencia que está realizando esta temporada en Radio Francia.
Sulla morte, come su tutti gli argomenti tabù, la nostra lingua ha prodotto moltissimi modi di dire, eufemismi, disfemismi, metafore e proverbi. Qui ve ne racconto alcuni, prima in italiano, poi in sardo campidanese.