A Pavia, in un bunker di 1600 metri quadrati, c’è un acceleratore di 25 metri di diametro e 80 metri di circonferenza, circondato da schermature per le radiazioni in cemento armato che vanno dai 2 ai 6 metri di spessore. Al suo interno, tramite campi magnetici e radiofrequenze, vengono creati getti di miliardi di particelle che viaggiano a circa 30.000 chilometri al secondo. Queste vengono poi immesse nel sincrotrone, l'acceleratore principale del CNAO, per essere ulteriormente accelerate a velocità fino a circa 2/3 della velocità della luce. Lo scopo di tutto ...
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